Mirano (Ve) Riprendono le attività del Centro Studi e Documentazione Tiepolo per il terzo centenario della nascita di Giandomenico
Nella foto con l’Assessora Maria Francesca Di Raimondo, il dott. Mario Esposito e il Sindaco Tiziano Baggio e il logo del Centro
L’Amministrazione comunale di Mirano (Venezia) sta programmando le celebrazioni per il terzo centenario della nascita di Giandomenico Tiepolo (1727-2027), un compito di grande valenza culturale e turistica che sarà affidato al Centro Studi e Documentazione Tiepolo, che ha ripreso le sue attività nella sede originaria, al primo piano della Barchessa di Villa Giustinian Morosini “XXV Aprile”, dove già è collocata una biblioteca specializzata. La riapertura agli studiosi e al pubblico è prevista in occasione del compleanno del padre Giambattista, il 5 marzo prossimo.
Questa storica attività del Comune era stata avviata nel 1998 per promuovere la conoscenza dell’arte tiepolesca, considerato il fatto che Giambattista e il figlio Giandomenico Tiepolo avevano scelto il territorio di Mirano, e Zianigo in particolare, quale luogo per erigere la loro dimora estiva, lasciando importantissimi segni della loro maestria. Nel corso degli anni il Centro si era dotato di una biblioteca specializzata ed aveva collaborato alla realizzazione di varie iniziative espositive e di rilevanti pubblicazioni sulla famiglia di artisti. Nel 2005 aveva curato il volume “Giandomenico Tiepolo. Scene di vita quotidiana a Venezia e nella terraferma”, edito da Marsilio Editori, nel quale è raccolto il corpus completo dei disegni realizzati dall’artista nella sua villa di Zianigo.
L’Amministrazione Comunale ha voluto affidare il Centro Studi al dott. Mario Esposito, professionista esperto che, in qualità di capo servizio dell’Ufficio Cultura del Comune, lo aveva diretto fino al suo pensionamento avvenuto nel 2011. Laureato in Lettere moderne – indirizzo artistico presso l’Università Ca’ Foscari di Venezia, ha collaborato all’organizzazione di decine di mostre in Italia e all’estero sui Tiepolo e sul Settecento Veneto e curato numerose pubblicazioni su questa tematica.
Favoriti gli scambi di informazione e di materiali di ricerca tra studiosi e istituzioni culturali
Il Centro opererà per diffondere l’arte dei Tiepolo, favorendo gli scambi di informazione e di materiali di ricerca tra studiosi e istituzioni culturali (Università, Musei, Fondazioni) italiane e straniere, puntando a coordinare ricerche, curare pubblicazioni ed infine ad organizzare alla fine del 2026 un evento di grande rilievo a 300 anni dalla nascita di Giandomenico, l’artista che ha dipinto la villa di Zianigo i cui affreschi sono oggi esposti a Venezia presso il Museo di Ca’ Rezzonico, meta di migliaia di appassionati.
«La riapertura del Centro Studi Tiepolo è un altro degli obiettivi realizzati contenuti nelle linee programmatiche di mandato. Qui i Tiepolo hanno dimorato per decenni, segnando il territorio con la loro presenza: puntiamo a valorizzare sempre più questa peculiarità, considerando la cultura quale elemento trainante del turismo sostenibile, in coordinamento con le reti e le organizzazioni già attive», dichiarano il Sindaco Tiziano Baggio e l’Assessora alle Politiche culturali Maria Francesca Di Raimondo. «Saranno tante le iniziative dedicate ai Tiepolo – proseguono – e siamo felici che il dottor Esposito, profondo conoscitore e cultore, abbia accettato di cimentarsi in questo impegnativo compito».
«Sono felice che il Centro Studi sia riaperto per riprendere il lavoro già svolto dal 1998 al 2011 e, in occasione del trecentesimo, poter dare il mio contributo proseguendo la ricerca sui Tiepolo finalizzandola in particolare all’ideazione di un grande evento espositivo», afferma Mario Esposito.